No gap: l’impegno di Cerve per le dipendenti e per il processo di crescita del proprio team.
Non solo otto marzo.
La responsabilità del Gruppo Cerve a favore delle proprie dipendenti e a sostegno del valore della diversità in azienda va ben oltre le ricorrenze da calendario; è un impegno costante, concreto e sancito anche contrattualmente.
Ne abbiamo parlato con Giovanni Bormioli, presidente del Gruppo Cerve leader mondiale nella decorazione su vetro. Azienda nata nel 1953, parte di un Gruppo di riferimento nel settore che oggi annovera anche una vetreria e marchi importanti come VIDIVI Vetri delle Venezie.
Un’eccellenza industriale del territorio da 4 milioni di pezzi lavorati al giorno, 6 stabilimenti, più di 80 linee tra decorazione e produzione e che impiega oltre 600 dipendenti.
“I nostri dipendenti sono in larga misura donne – precisa Giovanni Bormioli – La “quota rosa” in Cerve supera l’80% dei lavoratori, sia in produzione, sia negli uffici. È una prevalenza che caratterizza le nostre risorse umane da sempre. Se siamo cresciuti, dobbiamo ringraziare anche il contributo e la professionalità delle nostre collaboratrici. Vogliamo che percepiscano il loro valore, che trovino in Cerve un ambiente di lavoro rispettoso e vicino alle loro esigenze, capace di favorire e incentivare la crescita di tutti i dipendenti, senza nessuna distinzione, in primis di genere”.
Un impegno che l’azienda, insieme ai sindacati, ha messo nero su bianco nell’integrazione al contratto collettivo nazionale, siglata a fine novembre. Un’intesa per i prossimi tre anni che contiene interventi concreti, molto apprezzati dalle lavoratrici in azienda.
“Siamo orgogliosi di aver siglato un’intesa con tanti elementi innovativi e che esprimono bene i nostri valori. Norme a tutela di tutti, uomini e donne, ma particolarmente apprezzate delle nostre collaboratrici. Ad esempio, abbiamo introdotto concrete misure di contrasto ad eventuali molestie o violenze sul luogo di lavoro, ampliando ulteriormente le tutele per il lavoratore che ne fosse oggetto. – Continua il Presidente – Abbiamo introdotto aspetti contrattuali che favoriscono la conciliazione delle esigenze casa-lavoro, prevedendo in maniera strutturale lo smart-working tra gli impiegati e orari di ingresso e uscita dal lavoro più flessibili per i reparti produttivi.
Abbiamo voluto rendere concreto il nostro impegno verso l’inclusione e l’uguaglianza di genere.”
“Sono ancora troppo poche le donne che occupano ruoli dirigenziali. È fondamentale promuovere una cultura in azienda che stimoli la crescita personale. Noi investiamo in formazione e siamo molto felici quando possiamo farlo sul personale interno e sulle nostre dipendenti.
Ad esempio, di fronte alla necessità di tecnici specializzati, abbiamo offerto percorsi formativi e di crescita a molte operaie con brillanti risultati: i nuovi tecnici femminili hanno dimostrato un livello elevatissimo di preparazione e, soprattutto, forniscono esempio, motivazione e prospettive alle colleghe, costituendo veri e propri modelli di empowerment di successo in azienda”.
Anche per questo, per dare visibilità ai percorsi femminili di crescita professionale in Cerve, l’azienda ha realizzato e diffuso sui propri canali social e sul sito internet cerve.it un breve video, raccogliendo testimonianze di integrazione e crescita da parte di collaboratrici diverse per età, esperienza, provenienza che hanno scelto di raccontare le proprie storie in azienda.
Ancora una volta – oltre alle dichiarazioni di intenti – azioni concrete, storie di colleghe con nome e funzione per promuovere un clima che incrementi l’autostima, l’autodeterminazione e porti le donne a sviluppare e fare valere il proprio potenziale.
“Siamo orgogliosi del senso di appartenenza che si respira in azienda, del bassissimo turnover tra i dipendenti, in tutti i settori, del dialogo aperto e collaborativo con i sindacati. Confidiamo nel nostro team, nelle persone e nelle grandi capacità delle donne.
Non a caso, Cerve è un nome che suona femminile – nato dalla crasi delle parole CERamica e VEtro – e che alla professionalità delle nostre dipendenti deve moltissimo”.